Di tutto un blog...
Blog informativo con consigli sulle possibilità di guadagno sul web, articoli e recensioni di prodotti per la casa, per il tempo libero e numerose guide agli acquisti, con un'occhio di riguardo alle piante e in particolare ai cactus.
lunedì 17 settembre 2012
Nuove foto di hoya, con semina e frutto
Per le hoye settembre è un periodo di stasi per le fioriture (a parte qualche rara eccezione), rimangono gli ultimi
residui di una primavera e in particolare di un'estate ricca di esplosioni e di belle sorprese per cui, con le ultime piogge estive
e con l'autunno alle porte l'acqua piovana fa
crescere molto più velocemente le piante, regalandoci piccole
emozioni. Infatti, si assiste, in questo periodo, alla crescita di nuove
foglioline e nuovi getti che accrescono la bellezza e le
dimensioni delle nostre amate succulente. Continua a leggere>>>
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lunedì 3 settembre 2012
La riserva dello Zingaro in Sicilia
La Riserva Naturale Orientata dello Zingaro si trova in una magnifica location, e per raggiungerla lo si può fare da Castellamare del Golfo o da San Vito Lo Capo, io ho preferito la strada che parte da Scopello, percorrendo l'autostrada che da Palermo porta a
Castellamare del Golfo e in circa trenta minuti
sono arrivato nella spiaggia di Guidaloca, continuando per la tonnara di
Scopello, in cui si possono ammirare i famosi faraglioni
e nei pressi della tonnara si trovano il posteggio per l'auto e il
box per i biglietti il cui prezzo è di tre euro a persona.
Il paesaggio circostante è quello tipico della macchia mediterranea, con palme nane (chiamate in siciliano "scupazzu" perché dalle foglie si ricavavano delle scope per il forno a legna), alberi di fichi, ficodindia, la Brassica drepanensis (il cavolo selvaggio), la Centaurea ucriae (fiordaliso di Sicilia), il Limonium flagellare (limonio, endemico di questa zona), il Sommacco (usato un tempo per ottenere il colorante verde), numerose orchidee terricole e tante altre piante che si possono ammirare durante tutto l'anno o in determinati periodi. Continua a leggere >>>
Il paesaggio circostante è quello tipico della macchia mediterranea, con palme nane (chiamate in siciliano "scupazzu" perché dalle foglie si ricavavano delle scope per il forno a legna), alberi di fichi, ficodindia, la Brassica drepanensis (il cavolo selvaggio), la Centaurea ucriae (fiordaliso di Sicilia), il Limonium flagellare (limonio, endemico di questa zona), il Sommacco (usato un tempo per ottenere il colorante verde), numerose orchidee terricole e tante altre piante che si possono ammirare durante tutto l'anno o in determinati periodi. Continua a leggere >>>
martedì 21 agosto 2012
Laghetto da giardino, come crearlo
Un laghetto nel
proprio giardino, con pesciolini, ninfee e piante acquatiche è il sogno
di molti appassionati di
giardinaggio, ma anche di semplici esteti che amano trascorrere ore
liete nel proprio giardino, in compagnia di amici o da soli. Con questo
semplice articolo vediamo come realizzare un laghetto
per abbellire il proprio giardino e creare un angolo di pace e di relax.
Realizzare
un laghetto nel proprio giardino sembra un gioco da ragazzi, ma in
realtà occorrono
una buona dose di manualità, molta fantasia e il materiale adatto
per creare qualcosa di armonioso che s’integra perfettamente con il
nostro giardino.
La prima cosa che occorre fare è individuare un angolo o una porzione di terreno in cui cominciare a porre le
basi del laghetto, evitando il più possibile le zone vicine agli alberi, per evitare di dover pulire spesso l'acqua.
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giovedì 16 agosto 2012
Miniere di sale di Cracovia a Wieliczka
Il mio viaggio in terra polacca e in particolare a Cracovia e dintorni si è
concluso con la visita guidata alle miniere d i sale di Wieliczka, una città nota proprio grazie al salgemma estratto dalla miniera tra le più antiche del mondo.
Raggiungere Wieliczka è stato facilissimo, grazie alle indicazioni semplicissime reperibili su internet; infatti, dista appena quindici chilometri dal centro della città ed è raggiungibile tramite autobus, treno o pulmino.
Noi abbiamo optato per l'autobus di linea, preso nella zona vicina al castello di Cracovia, abbiamo raggiunto in una ventina di minuti la miniera, spendendo la modica cifra di due zotly e mezzo, l'equivalente di sessantacinque centesimi di euro.
Giunti davanti all'ingresso principale abbiamo fatto il biglietto (la cifra è di trentasette pln, circa dieci euro, non ricordo se la guida si paga a parte o è inclusa nel prezzo e con una cifra irrisoria è anche possibile fare le foto all'interno della miniera)....
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Raggiungere Wieliczka è stato facilissimo, grazie alle indicazioni semplicissime reperibili su internet; infatti, dista appena quindici chilometri dal centro della città ed è raggiungibile tramite autobus, treno o pulmino.
Noi abbiamo optato per l'autobus di linea, preso nella zona vicina al castello di Cracovia, abbiamo raggiunto in una ventina di minuti la miniera, spendendo la modica cifra di due zotly e mezzo, l'equivalente di sessantacinque centesimi di euro.
Giunti davanti all'ingresso principale abbiamo fatto il biglietto (la cifra è di trentasette pln, circa dieci euro, non ricordo se la guida si paga a parte o è inclusa nel prezzo e con una cifra irrisoria è anche possibile fare le foto all'interno della miniera)....
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